Un incontro su minima lavorazione e precisione con contoterzisti e agricoltori veneti

L’acquisto collettivo del Qualidisc Pro effettuato il mese scorso da parte di tre agricoltori della provincia di Rovigo ha destato una tale curiosità in zona, che una trentina di colleghi tra i quali alcuni noti contoterzisti, hanno raggiunto il 22 gennaio scorso, la sede di Kverneland Group Italia a Castiglione delle Stiviere (MN) per raccogliere maggiori informazioni sia sulle minime lavorazioni sia sull’agricoltura di precisione.

Sandro Battini, Direttore Commerciale di Kverneland Group Italia nella sala meeting, ha illustrato le principali caratteristiche tecniche delle tre attrezzature di punta di Kverneland dedicate alla minima lavorazione, in sostituzione ad aratura ed erpicatura, cioè Qualidisc, Clc e Kultistrip.

In particolare il Qualidisc è stato scelto dai tre agricoltori rodigini  per  preparare il letto di semina sui loro terreni tenaci e anche per l’interramento con un solo passaggio delle cover crops o colture di copertura, che sono una delle innovazioni agronomiche che il CoproB, cooperativa produttori bieticoli, ha di recente introdotto tra i soci, per favorire quell’aumento di fertilità fisica e chimica del suolo che è una delle priorità della nostra agricoltura.

Battini ha sottolineato poi l’importanza di disporre di seminatrici altamente tecnologiche e precise come quelle della gamma Optima V e TF Profi, dotate di un esclusivo sistema di trasmissione elettrica, con possibilità di distribuzione contemporanea del concime localizzato e di eseguire gli alti investimenti del mais con la semina a diamante, o di spandiconcime “intelligenti” come quelli della gamma GEOSPREAD con i quali si evitano le sovrapposizioni e si possono attuare le concimazioni a dosi variabili.

Una parte significativa della mattinata è stata dedicata anche all’agricoltura di precisione, partendo dall’illustrazione dei segnali e della loro utilizzazione per semina, diserbo e concimazione.

Battini ha sottolineato come sia fondamentale che l’operatore agricolo al momento dell’acquisto si accerti bene che l’attrezzatura scelta sia veramente  ISOBUS 100% e che il collegamento al trattore consenta di svolgere effettivamente tutte le operazioni in campo che vengono descritte nei depliant delle varie ditte, anche di trattori.

Roberto Bartolini consulente agronomico Kverneland Group Italia ha ribadito le due priorità per chi desidera aumentare la redditività aziendale:

  1. conoscere più nel dettaglio, metro per metro, il proprio terreno attraverso le mappe del suolo;
  2. applicare le mappe di prescrizione per seme e concimazione per dosare nella maniera più appropriata i mezzi tecnici, ottenendo un minore impatto ambientale e una maggior ritorno economico.

La delegazione di imprenditori veneti ha dimostrato grande apprezzamento per la chiacchierata tecnica e anche per aver potuto toccare con mano le numerose  attrezzature innovative esposte sia nella show room  sia nel grande piazzale antistante la sede della azienda.

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